Jacob Elordi non è soltanto un attore bello: è un attore che sulla propria bellezza costruisce un linguaggio. Il suo aspetto ha un carattere quasi mitologico — la figura imponente, la postura da eroe tragico, la compostezza naturale che sembra arrivare da un’epoca cinematografica precedente — ma ciò che lo distingue è la sua capacità di disattivare continuamente quella stessa aura.