NANA, l’anime tratto dal manga di Ai Yazawa, è un’opera che parla della difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo. Mescola musica punk, riflessioni sulla solitudine e, soprattutto, una continua ricerca di identità.
Nel panorama cinematografico odierno, in cui i generi si rincorrono e spesso si annacquano, Sinners emerge come un’esperienza che rifonda le regole del western e dell’horror, contaminandoli con radici nere, sangue antico e spiritualità profonda. Non è solo un film. È un grido, un canto oscuro, un rito collettivo che brucia e incanta.
"Queer" di Luca Guadagnino, presentato in concorso alla Biennale di Venezia, si rivela una proposta cinematografica audace e innovativa, divisa in due sezioni ben distinte ma intrinsecamente collegate.
Una lattina che si apre. Un sorso lento, silenzioso. Un brindisi improvvisato tra sconosciuti o amici di lunga data. Nel cinema, la birra non è mai solo una bevanda.