The Smashing Machine si impone come uno dei ritratti più intensi e complessi mai dedicati a una figura sportiva. Non è un semplice film sulle MMA, ma un viaggio emotivo nel cuore di un uomo spezzato che continua ostinatamente a rialzarsi.
Jacob Elordi non è soltanto un attore bello: è un attore che sulla propria bellezza costruisce un linguaggio. Il suo aspetto ha un carattere quasi mitologico — la figura imponente, la postura da eroe tragico, la compostezza naturale che sembra arrivare da un’epoca cinematografica precedente — ma ciò che lo distingue è la sua capacità di disattivare continuamente quella stessa aura.
Tra le creature nate dalla letteratura gotica, Dracula è forse la più mutevole, la più capace di riflettere desideri, paure e fantasmi interiori di ogni epoca. Se il romanzo di Bram Stoker ne faceva un predatore, un’incarnazione quasi assoluta del Male, il cinema ha progressivamente trasformato quel mostro in una figura tragica, malinconica, capace di amare con una purezza che contraddice la sua condizione di dannato.
Quello che rende Nino davvero potente è la sua umanità. Non è solo un film su una diagnosi medica: è un’opera sull’accettazione, sulla solitudine, sul silenzio, sulla difficoltà di riconoscere il dolore.
Il cinema coreano nasce agli inizi del Novecento, in un contesto storico segnato da tensioni e dominazioni. Le prime proiezioni risalgono agli anni Venti, quando la Corea vive ancora sotto il controllo coloniale giapponese.