Parthenope di Paolo Sorrentino si addentra nel tema della decadenza non solo come deterioramento estetico, ma come declino dell’anima e del corpo, ricalcando la poetica del regista con nuove sfumature. Parthenope e suo fratello Raimondo sono emblematici di questa esplorazione: incarnano due volti della stessa medaglia, due espressioni di un dolore esistenziale che li consuma, conducendoli a esiti opposti.
La 70ª edizione dei David di Donatello doveva essere una celebrazione, un anniversario simbolico del nostro cinema, della sua resilienza e del suo sguardo unico sul mondo. Ma ciò che si è svolto negli studi di Cinecittà è sembrato, a tratti, più un cortocircuito televisivo che una vera festa dell’arte. Una serata che ha alternato lampi di bellezza e potenza narrativa a momenti di autentico disagio e disorientamento. Ecco il racconto di tutto ciò che è successo — e che ha lasc