Nel panorama cinematografico odierno, in cui i generi si rincorrono e spesso si annacquano, Sinners emerge come un’esperienza che rifonda le regole del western e dell’horror, contaminandoli con radici nere, sangue antico e spiritualità profonda. Non è solo un film. È un grido, un canto oscuro, un rito collettivo che brucia e incanta.