Protagonista assoluto: Brad Pitt, nei panni di Sonny Hayes, ex campione ritirato che torna in pista con un team emergente per affiancare un giovane talento. Un archetipo classico: il veterano dal passato burrascoso, chiamato a fare da mentore e a dimostrare che ha ancora benzina – e orgoglio – nel serbatoio. E qui arriva il punto interessante: F1 non fa nulla per nascondere la sua anima arrogante. Anzi, la cavalca.
È un cinema che pulsa sotto la pelle, Familia di Francesco Costabile, che torna dopo Una femmina con un’opera tesa, claustrofobica, profondamente umana. Proiettato nell’intenso contesto del Visioni Periferiche Festival, il film conferma il talento del regista nel dare forma visiva (e sonora) alla ferita intima e collettiva delle famiglie disfunzionali, senza mai indulgere nel compiacimento né offrire scorciatoie narrative.
Bitonto, nel cuore della Puglia, il Visioni Periferiche Festival continua a dimostrarsi un presidio culturale vivo, radicale e necessario. La scelta di proiettare L’albero, opera prima di Sara Petraglia, è stata più che coerente con lo spirito del festival: portare nelle periferie il cinema che guarda ai margini, senza retorica, senza scorciatoie.
Nel film si compie un raro miracolo cinematografico: trasformare un dolore personale, intimo e devastante in un’esperienza collettiva e catartica. Non è semplicemente la storia di un alcolizzato in cerca di redenzione, ma il racconto struggente e vibrante di un'anima ferita, persa nei meandri della sofferenza più acuta: quella del lutto non elaborato.
Nel panorama cinematografico odierno, in cui i generi si rincorrono e spesso si annacquano, Sinners emerge come un’esperienza che rifonda le regole del western e dell’horror, contaminandoli con radici nere, sangue antico e spiritualità profonda. Non è solo un film. È un grido, un canto oscuro, un rito collettivo che brucia e incanta.
"Queer" di Luca Guadagnino, presentato in concorso alla Biennale di Venezia, si rivela una proposta cinematografica audace e innovativa, divisa in due sezioni ben distinte ma intrinsecamente collegate.