C’è un coraggio silenzioso in Fuori, l’ultimo film di Mario Martone, e non è solo quello delle sue protagoniste. È un’opera che si prende rischi: racconta una storia poco accomodante, con una forma volutamente lenta, stratificata e non sempre decifrabile.
Con La trama fenicia, Wes Anderson firma forse la sua opera più stratificata e ambiziosa degli ultimi anni. Un film che, pur restando fedele alla grammatica visiva che ha reso inconfondibile il suo stile – simmetrie impeccabili, palette cromatiche pastello, scenografie teatrali e personaggi eccentrici – affonda con sorprendente delicatezza nelle pieghe più profonde dell’esistenza umana. E lo fa con una lucidità affettuosa che disarma.